Messaggio di saluto del SRI 2024

Ai nostri compagni e compagne incarcerati e in clandestinità,

Nel fine settimana del 16 e 17 novembre, le sezioni della Soccorso Rosso Internazionale si sono riunite per la loro conferenza di lavoro. Le discussioni si sono concentrate sulla tendenza generale alla crisi del capitalismo, che si manifesta, tra l’altro, nel rafforzamento delle forze reazionarie in Occidente, nell’intensificazione di guerre come in Palestina o in Kurdistan e in un aumento della repressione statale contro i movimenti sociali e rivoluzionari.

Il genocidio in corso in Palestina e la guerra in Libano sono stati al centro dei nostri dibattiti. Abbiamo sottolineato l’importanza di rafforzare l’internazionalismo con le forze rivoluzionarie di sinistra attive nella resistenza contro il sionismo. In questo contesto, abbiamo discusso la campagna di solidarietà con il «Popular Democratic Party» (PDP) in Libano e sui mezzi atti a sostenere il loro lavoro politico e sociale sul campo.

Rendiamo omaggio alla forza e alla determinazione della resistenza, che combatte in prima linea contro il sionismo e l’imperialismo, in particolare le forze del PFLP. Inoltre rendiamo onore a tutti coloro che lottano nelle carceri dello Stato israeliano, in primis Ahmad Sa’adat. La lotta di liberazione internazionalista per la liberazione della Palestina è attaccata dalla repressione pure nelle società europee, dove molti compagni e compagne, come in Germania, Belgio, Italia, Francia e Inghilterra, vengono incarcerati o minacciati dalla repressione. Esprimiamo loro la nostra solidarietà, così come a Georges Ibrahim Abdallah, per la cui liberazione ci battiamo da tempo – un impegno che continueremo, anche se la sentenza del 15 novembre rappresenta un passo verso la sua scarcerazione -.

In Kurdistan, il movimento di liberazione si trova ad affrontare un’intensa escalation di attacchi da parte dello Stato fascista turco, sia in Rojava che nelle montagne. Nonostante questi attacchi, le forze rivoluzionarie locali sono riuscite a rafforzare la guerra popolare rivoluzionaria e a sferrare colpi al regime turco nella sua stessa capitale, Ankara.

In Europa, gli Stati borghesi proseguono la loro offensiva contro il movimento antifascista organizzato, con ulteriori arresti legati ai fatti di Budapest del febbraio 2023. Questi compagni e compagne vanno sostenuti con ogni mezzo, poiché le tendenze reazionarie e fasciste devono essere combattute direttamente sul posto. Salutiamo anche i prigionieri politici Nikos Romanos, Marianna e Dimitra, incarcerati in Grecia in relazione alla morte del compagno Kyriakos Xymitris, caduto a causa di un’esplosione, così come Daniela Klette, arrestata in Germania all’inizio dell’anno dopo più di trent’anni di clandestinità a causa di azioni militanti della RAF. Auguriamo ai suoi compagni Volker Staub e Burkard Garweg un continuo successo!

La situazione attuale, segnata dall’intensificarsi delle tensioni, mette a nudo le crisi interne del sistema capitalista e rivela le paure delle classi dominanti. Queste crisi devono essere colte come opportunità da sfruttare per rafforzare la solidarietà internazionale e il movimento rivoluzionario.

Solidarietà al popolo palestinese e curdo! Solidarietà a tutti i popoli che lottano contro l’imperialismo e il colonialismo!

Forza a tutti i prigionieri rivoluzionari, antifascisti e anti-imperialisti!

Viva la solidarietà internazionale!

Soccorso Rosso Internazionale, novembre 2024