Metti Erdogan sotto controllo! Il 28 e il 29 settembre, Erdogan visiterà Berlino. Questa visita sarà di massima importanza per lui, per i suoi complici dell’Unione europea e della NATO e per i popoli di Turchia e Kurdistan.
Erdogan rappresenta:
L’esistenza nel nord della Siria di un Rojava liberato, garantendo giustizia sociale e rispetto per minoranze nazionali e minoranze religiose, fornendo un quadro per l’auto-liberazione delle donne, è una preziosa realtà per il Medio Oriente immerso nella notte delle dittature militari, feudali o religiose. Questa esperienza deve essere difesa. Dalla vittoria sul Califfato di Daesh, la principale minaccia contro il Rojava è Erdogan.
Nella stessa Turchia, nonostante l’arresto di massa, il divieto di media popolari e critici, la resistenza esiste e deve essere supportata. Dalla resistenza di Curdi, le lotte degli insegnanti contro il loro licenziamento, le manifestazioni represse della comunità LGBT per i suoi diritti, i guerriglieri rivoluzionari di Dersim: tutti queste resistenze designano Erdogan come il loro principale nemico.
La visita di Erdogan a settembre deve essere fatta fallire. I suoi complici, tutti coloro che, Stati, aziende o organizzazioni internazionali, approfittano della sua dittatura dalla migrazione alla vendita di armi attraverso tutto ciò che è coinvolto nel gasdotto transatlantico che collega Baku all’Italia), deve essere denunciato e combattuto. E senza aspettare nuovi massacri.
Il Soccorso Rosso Internazionalerichiede una partecipazione massiccia e radicale alle mobilitazioni di Berlino contro la visita di Erdogan. Invitiamo coloro che non possono viaggiare a fare iniziative locali in questa occasione. Niente deve essere trascurato per trasformare la sua visita fallimento.
Solidarietà con i popoli della Turchia e del Kurdistan!
Tutti contro Erdogan dal 28 al 29 settembre!
Soccorso rosso internazionale
Bruxelles-Zurigo, 10 agosto 2018