22 anni fa il Soccorso Rosso Internazionale ha aperto le campagne per la liberazione di Georges Abdallah, già al suo 18° anno di detenzione
Mai abbiamo smesso di svolgervi un ruolo, come pure Georges non ha mai rinunciato a resistere, né cessato d’impersonificare la lotta contro l’imperialismo, la lotta per una Palestina libera, democratica, laica e socialista, dal Mare al Giordano.
Le mobilitazioni per Georges hanno conosciuto fasi diverse, dai tempi dell’isolamento fino all’ampliamento del ventaglio delle forze richiedenti la sua liberazione, un allargamento spiegato dall’evidente natura politica dell’accanimento contro Georges.
Il prolungamento della sua detenzione è una delle dimostrazioni del sostegno garantito dallo Stato francese allo Stato d’Israele, Stato coloniale e genocida. La storia delle FARL è proprio quella dell’attacco contro questo legame fra interessi complici dell’imperialismo e i crimini del sionismo. È questa doppia eredità della sinistra rivoluzionaria araba e della lotta antimperialista internazionale che lo Stato francese ha voluto seppellire attraverso decenni di ricatti e coercizioni.
Le campagne di solidarietà verso Georges hanno visto impegnarsi parecchie generazioni di militanti, gli ultimi dei quali non erano ancora nati quando Georges è diventato liberabile nel 1999. Queste campagne dimostrano una lunga storia di solidarietà, tenacia, anche di logoramento talvolta; è un dato che dobbiamo riconoscere.
La decisione del 15 novembre adottata dal tribunale per l’applicazione delle pene di ordinare il rilascio di Georges a partire dal 6 dicembre ha sottolineato l’importanza della campagna di sostegno. Naturalmente, la procura ha fatto ricorso e il pronunciamento della sentenza deve avvenire il 20 febbraio.
Non è la prima volta che crediamo d’essere giunti in dirittura d’arrivo.
Non abbiamo dimenticato le manovre di Manuel Valls, ministro dell’Interno del Partito Socialista, che nel 2013, rifiutandosi di firmare l’ordinanza d’espulsione di Georges ricorrendo a un trucco amministrativo ha ostacolato la precedente decisione della magistratura mirata alla liberazione di Georges.
È per questa ragione che lanciamo un appello per il 19 febbraio a una nuova mobilitazione.
Contro i crimini dell’imperialismo e del sionismo, oggi più che mai!
Solidarietà nei confronti di Georges Abdallah!
Segreteria del Soccorso Rosso Internazionale
14 febbraio 2025